I diversi metodi di estrazione del CBD: scopriamo insieme i più delicati

I diversi metodi di estrazione del CBD: scopriamo insieme i più delicati

L'olio di CBD viene estratto dalla pianta di canapa, nota scientificamente come Cannabis sativa.


I tricomi: cosa sono e che ruolo hanno


Come molte altre piante, anche la canapa ha in superficie piccole ghiandole resinose chiamate tricomi. Queste strutture sono visibili come piccoli cristalli o peli microscopici e contengono una varietà di composti chimici, tra cui cannabinoidi, terpeni e flavonoidi.

I tricomi svolgono diverse funzioni nella pianta, tra cui produrre e accumulare sostanze chimiche che svolgono ruoli importanti per la sopravvivenza e la protezione della pianta. I cannabinoidi, come il CBD, sono prodotti nei tricomi della canapa con il compito di difendere la pianta dagli insetti, dai patogeni e da altri stress ambientali.

Quando si parla di estrazione del CBD, i tricomi sono particolarmente importanti perché contengono una concentrazione più elevata di cannabinoidi rispetto ad altre parti della pianta. Di solito, i fiori e le foglie della pianta di canapa sono ricchi di tricomi, il che li rende le principali fonti di CBD durante il processo di estrazione.


I diversi metodi di estrazione del CBD


Per estrarre il CBD dalla pianta di Cannabis Sativa ci sono diversi metodi: la scelta del metodo di estrazione può influenzare la purezza, la qualità e la sicurezza del prodotto finale.


Ecco alcuni dei metodi più comuni:


  1. Estrazione con solventi: Questo metodo impiega solventi come etanolo, butano o CO2 per estrarre il CBD dalla pianta di canapa. I solventi vengono utilizzati per separare i composti desiderati, inclusi i cannabinoidi, dai tricomi e dalla materia vegetale. Successivamente, il solvente viene rimosso mediante evaporazione o purificazione a bassa temperatura, lasciando dietro di sé l'olio di CBD.
  2. Estrazione con olio di oliva: Questo metodo utilizza olio di oliva come solvente per estrarre il CBD dalla pianta di canapa. La pianta viene riscaldata a bassa temperatura per un certo periodo di tempo nell'olio di oliva, consentendo al CBD di essere estratto nella soluzione. L'olio di oliva estratto contiene CBD e altri composti benefici presenti nella pianta di canapa.
  3. Estrazione con CO2: Questo metodo utilizza anidride carbonica (CO2) in condizioni controllate di temperatura e pressione per estrarre il CBD dalla pianta di canapa. La CO2 viene utilizzata in diverse fasi (liquida, gassosa e supercritica) per separare i cannabinoidi e altri composti desiderati dalla pianta. Questo metodo è considerato uno dei più sicuri e puliti, ma richiede apparecchiature specializzate.
  4. Estrazione con olio di cocco: In questo metodo, l'olio di cocco viene utilizzato come solvente per estrarre il CBD dalla pianta di canapa. La pianta viene decarbossilata (riscaldata) nell'olio di cocco per attivare i cannabinoidi, che si dissolvono nell'olio. L'olio di cocco estratto con il CBD viene quindi filtrato per rimuovere eventuali impurità.

L'Estrazione del CBD con CO2


L'estrazione del CBD mediante l'utilizzo della CO2 è considerata un processo all'avanguardia in quanto è uno dei metodi di estrazione più efficienti, sicuri e puliti disponibili.

Ci sono diversi motivi per cui l'estrazione del CBD con CO2 è considerata un processo avanzato:


  1. Sicurezza: La CO2 è considerata un solvente sicuro perché è non tossica e non infiammabile. Ciò riduce il rischio di contaminazione chimica dell'olio di CBD finale e garantisce un prodotto più sicuro per i consumatori.
  2. Precisione e controllo: Il processo di estrazione con CO2 permette un controllo molto preciso delle condizioni di pressione e temperatura. Questo consente di ottimizzare l'estrazione del CBD e di preservare meglio i composti desiderati, ottenendo un olio di CBD di alta qualità.
  3. Pulizia: L'estrazione con CO2 non lascia residui di solventi chimici nel prodotto finale, a differenza di altri metodi di estrazione che utilizzano solventi come l'etanolo o il butano. Ciò si traduce in un olio di CBD più puro e privo di contaminanti indesiderati.
  4. Estrazione selettiva: Con la CO2 supercritica, è possibile regolare le condizioni di estrazione per estrarre selettivamente il CBD e altri composti desiderati, mentre si lasciano indietro sostanze indesiderate. Questo permette di ottenere un olio di CBD con una composizione specifica e controllata.
  5. Sostenibilità: La CO2 utilizzata nel processo di estrazione può essere riciclata e riutilizzata, riducendo l'impatto ambientale complessivo.


L’olio di CBD Oily Moly


Dalla semina all'irrigazione fino al raccolto a mano, gli agricoltori della canapa di Oily Moly, si occupano di selezionare e crescere le piante di canapa con cura e nel pieno rispetto dei requisiti della certificazione Bio Suisse. L’esperienza nella coltivazione biologica di canapa ormai è di oltre 15 anni e questo ha permesso loro di compiere scelte importanti, investendo in tecnologia e conoscenza.


L’olio di CBD di Oily Moly infatti viene prodotto grazie al metodo di estrazione con CO2, 

per garantire un prodotto di qualità, puro e sicuro, nel rispetto dei consumatori, dell’ambiente e dei produttori.

 

 

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1.  Supercritical fluid technologies applied to the extraction of compounds of industrial interest from Cannabis sativa L. and to their pharmaceutical formulations: A review - ScienceDirect

 

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